ogni dipinto è la sintesi fra passato e presente e ciò che potrà essere il futuro: ma frutto del proprio tempo...
ZinoBua
"MAUSOLEO DELLA BELA ROSINA"
"OLTRE CIO' CHE APPARE"
Sabato 2 luglio 2016 ore 17.00 Ingresso libero
"CONCESTROFISMO"
Esposizione delle opere pittoriche di Zinobua.
Inaugurazione: sabato 2 luglio 2016, ore 17.00
L'evento avrà termine il giorno 15/07/2016
"Biblioteca civica Villa Amoretti"
"Globalizzazione umano-pittorica"
Giovedì 27 Giugno 2013
Uomini diversi in un mondo per uguali.
Esposizione delle opere pittoriche dell'artista Zinobua.
Sala giornali (Aranciera)Orario: lunedì 15.00-19.55; dal martedì al venerdì 8.15-19.55; sabato 10.30-18.00
Inaugurazione: giovedì 27 giugno 2013, ore 18,00
L'evento avrà termine il giorno 06/07/2013
15 Opere pittoriche in esposizione dal 19 Dicembre 2009 al 20 Gennaio 2010, dal ciclo "PULSIONI".
Presso RistoranteLeTorrette espone
la personale di Zinobua
dal 19 Dicembre 2009 al 20 Gennaio 2010 -www.ristoranteletorrette.it-
C. Galileo Ferraris 290 Torino
Le opere pittoriche di Zinobua, in esposizione dal 23 Maggio al 7 Giugno 2008, estrapolate dal ciclo Metamorfosi, si inseriscono in un intrinseco divenire di forme non forme che propongono una minuziosa analisi attraverso il susseguirsi del tempo passato, presente e futuro, tale da contribuire così ad arricchire l'inesauribile fonte di interrogativi che attanaglia l'umanità..
Oltre il confine, dunque, tra gli echi del passato e la profezia del futuro, astratte combinazioni sprigionano attraverso intense fibre cromatiche lo stato di coscienza in cui si trova l'umanità, raffigurando personaggi estremi, bizzarri, fluttuanti tra ombre inafferrabili ed ancora in stato embrionale.
Da questa alternanza di forme ancestrali a tratti riconoscibili, trapela la volontà dell'autore di comunicare uno stato d'animo inquieto ed in continua fibrillazione.
La difficoltà a percepire quale sarà il futuro pur conoscendo il passato accresce, nella sconcertante solitudine, l'angoscia a comprendere il presente; l'artista, però, riflettendo sulla consapevolezza che ricerca e innovazione sono intima parte dell'agire del suo essere, trova nella sua arte pittorica modo e spazio per sperimentare nuove tecniche, offrendo preziosi stimoli per l'arte e agente emotivo nella fruizione delle opere.
La modernità della nuova espressione traspare da queste opere dove con poche variazioni cromatiche, su fuggevoli ombre, tra oscillazioni di chiari e scuri, alternanze di spazi vuoti e pieni, egli si propone di ricercare quella realtà ormai dimenticata e che potrà costituire il nucleo del futuro
"ogni dipinto è la sintesi fra passato e presente e ciò che potrà essere il futuro: ma frutto del proprio tempo... "
Zinobua
La galleria ViviArteViva espone
la personale di Zinobua
dal 23 Maggio al 07 Giugno 2008
Inaugurazione venerdì 23 Maggio ore 18.00
Via Madonna delle Rose 34/c Torino
dal lunedi al Sabato ore 16.00 - 19.00
OMAGGIO A LUCIO BATTISTI
50 Pittori Torinesi
Appuntamenti della Mostra Cascina Roccafranca21 Settembre Inaugurazione Mostra Concerto
Ore 20.30 (21/28 settembre)
Centro Robilant28 settembre Mostra Spettacolo
Ore 21.00 (28/8 ottobre)
Biblioteca Cesare Pavese8 ottobre Mostra
Ore 17.30 (8/18 ottobre)
Disco Fabrik (Moncalieri)18 ottobre Mostra Concerto Performance di G.Ottaviani
Ore 21.30 (18/20 ottobre)
Galleria ViviArteViva22 ottobre Mostra
Ore 17.30 (22/10 novembre)
S.Antonino di Susa16 novembre Mostra Spettacolo
Ore 17.30 (16/30 novembre)
Giaveno1 dicembre Mostra
Ore 17.30 (1/9 dicembre)
OLTRE LA TELA
La mostra personale Oltre la Tela é ospitata dal 23 febbraio al 4 marzo 2007
al Castello Conte Cays di Caselette Torino
Quaranta opere che riassumono le varie espressioni pittoriche assimilate nel tempo dall'artista siciliano e che egli stesso ha selezionato dalla sua collezione.
Attraverso una pittura dalla forte carica espressiva, dai colori e dai toni espliciti e, talvolta, aggressivi, dagli accostamenti di tinte complementari, dai tratti incisivi e grumosi, l'artista trasfonde nella tela i suoi stati d'animo più puri, le sue emozioni e vibrazioni più intense.
Ne deriva una molteplicità di composizioni di suggestiva forza spirituale e concettuale, definite dall'artista stesso "concestrofismiche" che annullano i confini del tempo sublimando il valore della realtà stessa, senza imitarla, fino a perdere la sua centralità per diventare una presenza effimera, a tal punto da far nascere, nello spettatore più coinvolto, il desiderio di introspezione.
Simbolo cardine di apertura dell'esposizione "Pink", la quale opera diventa metafora di quella contaminazione cromatica che si espande oltre la tela, in cui la forma viene liberata e imprigionata senza spazio e senza tempo.
Completa questo itinerario pittorico l'opera "Oltre la tela", da cui è ispirato il titolo della mostra e dove il colore, da protagonista, lascia spazio ad una campitura di nero in cui si cela la lucida coscienza di una fugace esistenza che sembra volere affondare il coltello nella piaga sociale dell'umanità.